LECCE-MILAN 1-1 (09/11/2008)

Da terence Dom Nov 09, 2008 10:04 am

Speriamo di avere commenti positivi... Smile

Da daniloBo Dom Nov 09, 2008 10:44 pm

ESPOSITOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!

Da fiorello Dom Nov 09, 2008 10:55 pm

LECCE, 9 novembre 2008 - Dura solo una settimana l'interregno del Milan in testa alla classifica. A Lecce finisce infatti 1-1, con un gol dei salentini al 93', trovato su palla inattiva, dopo una gara dominata dai rossoneri che hanno espresso il miglior gioco in trasferta visto finora. Di Ronaldinho la rete rossonera, su assist di Pato inserito al posto di Flamini, cercata d'autorità dopo le clamorose occasioni fallite da Borriello e da Kakà.
LA TATTICA - Mario Beretta ha proposto un Lecce quadrato. Il classico 4-4-2 per ribattere colpo su colpo ai numeri del Milan. In difesa ha rinunciato a Esposito e schierato Antunes, mentre in attacco si è affidato a Cacia per fare da spalla a Tiribocchi. Carlo Ancelotti ha risposto con il suo 4-3-2-1, preferendo Favalli a Kaladze in difesa, lanciando dal primo minuto Flamini al posto di Ambrosini, con Borriello inattaccabile punta davanti a Kakà e Ronaldinho.
SOLO MILAN - E il centravanti, pur interprete di una grande performance, è legato in maniera indissolubile allo striminzito 0-0 del primo tempo, perché per ben due volte fallisce clamorosamente il gol da due passi. Incredibile, dopo la rete mancata al 13', quella fallito al 35', quando, servito da Ronaldinho, alza sul primo palo. Sono le due grandi occasioni a far pendere la prima frazione della partita dalla parte dei rossoneri che i primi venti minuti non fanno vedere la palla ai salentini. L'avvio del Lecce è infatti timoroso: il Milan concede davvero poco e obbliga i giallorossi agli straordinari difensivi. Kakà crea superiorità numerica con i suoi movimenti e partono sempre da lui i suggerimenti migliori. Quando finalmente la squadra di casa applica i consigli di Beretta di guadagnare metri, la partita sale di tono. Nulla di trascendentale, ma il pressing su tutti i palloni rende più difficile la vita al Milan che torna a dominare negli ultimi minuti, totalizzando alla fine quasi il 61 per cento di possesso palla.
ASSEDIO - Un trend facilmente prevedibile nella ripresa, anche se il Lecce quando parte in contropiede mette in affanno le difesa rossonera che rischia il k.o. al 6' sul colpo di testa di Giacomazzi che imita il secondo errore di Borriello. Ma nel festival delle occasioni gettate al vento ci mette del suo anche Kakà che a tu per tu con Benussi tira a lato. Il Milan comunque gioca bene e meglio del Lecce che risponde con grande attenzione difensiva. Beretta realizza che occorre dare vigore al centrocampo e sostituisce Munari con Ardito. Ma i rossoneri non concedono nulla; premono incontrando però difficoltà nella fase conclusiva dovendo fare i conti con gli avversari tutti rintanati nella loro trequarti. Entra anche Caserta per Giacomazzi, ma senza cambiare il senso della partita che il Milan salire in cattedra.
CAMBI AZZECCATI - I giallorossi resistono all'assedio, anche per l'imprecisione dei rossoneri che falliscono ancora con Borriello al 30'. A Polenghi che si infortuna subentra Esposito, un colpaccio, col senno di poi, come quello di Ancelotti che inserisce insieme Pato e Inzaghi per Flamini e Borriello. E' il 34'. Pato prende palla e dalla destra serve in mezzo, dove Ronaldinho arriva e batte imparabilmente Benussi. Pato potrebbe raddoppiare subito dopo; poco prima dell'ingresso di Emerson per Ronaldinho, inserito per dare spessore al centrocampo, davanti alla timida reazione leccese. Ma mai dire mai. Soprattutto, quando hai a che fare con una difesa capace di andare puntualmente in paranoia sulle palle inattive. Accade al 48', quando una palla scodellata in area da Zanchetta viene raccolta di testa da Esposito che batte Abbiati.

Da renato87 Dom Nov 09, 2008 11:41 pm

LECCE
Benussi 6.5 - Bravo a negare il gol a Borriello in piu` occasioni nel corso della gara. Esce sempre con il giusto tempismo ma non puo` nulla sul gol di ronaldinho.
Stendardo 5.5 - Ammonito dopo pochi minuti di gioco gioca in modo contratto non riuscendo a mostrare il suo vero talento. Commette un fallo da rigore ai danni di Bonera ma l`arbitro lascia proseguire.
Diamoutene 6.5 - Contrasta bene sulle palle aeree Borriello anceh se a volte l`attaccante sui movimenti in diagonale gli sfugge.
Esposito A. 7 - Entra e realizza un insperato gol al 93` di testa. Cosa volere di piu` da un giocatore, per di piu` difensore.
Antunes 6.5 - Spinge molto sulla fascia sinistra dando il via a un bel duello con Zambrotta.
Giacomazzi 5.5 - Un po` troppo nervoso fin dalle prime battute. Subisce due o tre tunnel da parte di Kaka` e Jankuloski nel corso del primo tempo, inoltre fatica a contrastare Seedorf.
Munari 5.5 - Non una grande prova la sua. Fatica a contrastare i centrocampisti rossoneri e non garantisce quel filtro chiesto da Beretta.
Polenghi 5.5 - Non convince del tutto soprattutto nella fase difensiva anche se lui ci mette molto impegno.
Ariatti 6 - Una sua conclusione si spegne non lontano dalla porta ma non basta. Prova a sorprendere la retroguardia rossonera con alcuni lanci di prima ma Flamini o Zambrotta risultano attenti.
Caserta 5 - Entra ma non convince come in altre occasioni.
Ardito 6 - Subentra a Munari dando una migliore quadratura al centrocampo salentino.
Zanchetta 6 - Poco nel vivo dell`azione anche se ha il merito di servire a Esposito la palla del pareggio.
Tiribocchi 6 - Preferisce aiutare a centrocampo, andando a chiudere su Gattuso quando i rossoneri ripartono.
Cacia 7 - E` lui la prima punta, corre molto su tutto il fornte offensivo sacrificandosi per la squadra e sicuramente risulta il migliore in campo, insieme a Esposito.

Da renato87 Dom Nov 09, 2008 11:42 pm

MILAN
Abbiati 6 - Praticamente inoperoso nel corso del primo tempo. Si limita ad alcune parate ma senza doversi impegnare piu` di tanto fino al momento del gol che lo coglie un po` impreparato.
Bonera 6 - L`ammonizione presa di certo l`arbitro avrebbe potuto evitarla ma giustamente lui non batte becco. Fatica un po` nel contrastare Cacia. Subisce una evidente trattenuta da parte di Stendardo in area di rigore ma l`arbitro lascia proseguire.
Jankulovski 6.5 - Ancora una buona prova da parte del ceko. Risulta fondamentale con alcune buone chiusure in fase difensiva e se il Milan e` pericoloso soprattutto a sinistra il merito e` suo. Prova con assiduita` la conclusione senza fortuna pero`.
Favalli 6 - Non gioca male cercando sempre l`appoggio per i terzini ma l`ammonizione lo frena un po`.
Zambrotta 5.5 - Non convince ancora l`intesa con Kaka`. Il campo non si addice alle sue qualita` di fluidificante e lui ne risente molto.
Seedorf 6 - Cerca di illuminare la manovra rossonera ma il campo non lo aiuta nell`impresa.
Gattuso 7 - Complici un paio di scivoloni rischia di creare alcunni guai alla retroguardia rossonera. Ma nel complesso combatte come sempre su ogni pallone risultanto anche fondamentale in fase di impostazione del gioco.
Kaka` 5.5 - Sottotono. Non bene come ci aveva abituato ultimamente. Si limita alla zona destra d`attacco ma l`intesa con Zambrotta va ancora affinata. Ha una buona occasione ma solo davanti a Benussi preferisce calciare fuori.
Flamini 6.5 - Il francese gioca finalmente una buona gara, chiudendo la strada ad Ariatti in piu` occasioni.
Emerson s.v. - Pochi minuti a disposizione per il centrocampista.
Pato 6.5 - Appena entrato serve a Ronaldinho il pallone del momentaneto 1-0. Qualcosa si muove.
Borriello 5.5 - Un po` troppo sfortunato ma anche impreciso. Ha una ghiottissima occasione ma la spreca calciando ampiamente alto sopra la traversa.
Ronaldinho 7 - Forse e` la sua migliore partita fuori casa. Gioca bene cercando di mandare in gol Borriello ma alla fine chi segna e` lui. Finalmente in trasferta riesce a farsi valere.
Inzaghi 5 - Non riesce a contrastare Esposito in occasione del gol del pareggio.

Da renato87 Dom Nov 09, 2008 11:43 pm

La partita: Il Lecce non fa nulla per renderla piacevole, il Milan invece ci prova in tutti i modi ma è lento, senza idee, e troppo testardo nell'insistere per vie centrali. I tiri da fuori sono un oggetto sconosciuto per la squadra di Ancelotti. I giallorossi adottano una tattica strana: sapendo che il Milan soffre le squadre che si chiudono, decidono di arroccarsi in difesa senza riuscire mai a ripartire in velocità, lasciando isolata la coppia d'attacco. Voto 5

Borriello: Il centravanti milanista ha tante, tantissime occasioni per fare gol. E' sempre ottimo sulle palle alte, svetta, sgomita, corre, allarga il gioco. Insomma, si impegna un sacco. Però stasera gli manca la mira, e se sei l'unica punta del Milan devi per forza (Gilardino lo sa bene) buttarla dentro. Invece lui si mangia l'impossibile, soprattutto un'opportunità clamorosa a un metro dalla linea. Voto 5

Il campo: Inguardabile. Rimbalzi sconnessi e zolle che si sollevano con una facilità disarmante. Per di più l'umidità non aiuta la tenuta del terreno di gioco rendendolo scivoloso. La partita è brutta quasi quanto il campo. Sarà anche colpa sua? Voto 4

Gattuso: Solita partita da gladiatore del centrocampo, tutta corsa, tackle e palloni recuperati. Ultimamente si propone anche in fase costruttiva, con risultati, a volte, anche felici. Alla fine, senza eccellere, risulta comunque uno dei migliori in campo. Infaticabile e insostituibile, lontano dal Gattuso stanco della scorsa stagione. Voto 7

Le sostituzioni: In una partita diretta sui binari di un noioso 0-0, ci pensano gli allenatori a smuovere, nel bene e nel male, le acque. Quando Polenghi, terzino del Lecce, s'infortuna, entrano Esposito nel Lecce e Pato (voto 6,5) e Inzaghi nei rossoneri. La difesa pugliese non fa in tempo a risistemarsi che Pato alla prima palla toccata arriva sul fondo e serve l'assist dell'1-0 Milan. Ma quando ormai la sfida sembra decisa, Esposito capitalizza il regalo di Inzaghi che lo marca male in area. Voto 7

Ronaldinho: Anche stavolta non combina molto in quanto a gioco. Però, anche in questa condizione evidentemente precaria, resta l'uomo decisivo dell'attacco milanista e sfrutta bene la palla servitagli da Pato. 5 gol nelle ultime 4 partite dimostrano che non è una figurina; chissà quando sarà al 100% cosa combinerà! Voto 7

Esposito: La sua partita dura un quarto d'ora, giusto il tempo di guadagnarsi la copertina del posticipo e di regalare un punto al suo Lecce (e due all'Inter). Si scambia il ruolo con Inzaghi, inventandosi rapace dell'area di rigore. Voto 7