Re: PROCESSO SUL CALCIOSCOMMESSE: STEFANO PALAZZI CHIEDE LA RETROCESSIONE IN LEGA PRO PER IL LECCE E 6 PUNTI DI PENALIZZAZIONE

[ulsenzapadroni]

La combine Bari-Lecce del 15 maggio 2011 “l’ho fatta da solo”, “Pierandrea Semeraro non c’entra” e i “soldi sono i miei”. E’ Carlo Quarta a dirlo, in una memoria scritta di suo pugno che è stata depositata una decina di giorni fa alla Commissione disciplinare della Federcalcio.

Un’ammissione di colpevolezza, in cui dichiara di aver sostanzialmente “millantanto” il coinvolgimento dell’ex presidente del Lecce, solo per dare concretezza all’accordo illecito con l’ex difensore del Bari, Andrea Masiello, e i suoi faccendieri Gianni Carella, Fabio Giacobbe e Marcello Di Lorenzo. Resta, però, un interrogativo: perché mai avrebbe dovuto tirare fuori ben 240mila euro per manipolare quell’incontro?Quale il suo interesse specifico, non ricoprendo alcun incarico societario? Interrogativi che, probabilmente sono ben motivati nella memoria, ma che ovviamente potrebbero essere approfonditi anche in sede penale, quando il procuratore capo di Bari Antonio Laudati e il sostituto Ciro Angelillis, chiederanno il rinvio a giudizio per i tre indagati del filone derby: Semeraro, Quarta e Di Lorenzo.

Nei loro confronti è ipotizzato il reato di concorso in frode sportiva, in quanto avrebbero, ciascuno per il proprio interesse, organizzato la combine. Dunque, i ‘leccesi’ assicurando una vittoria di fine campionato preziosa per la propria squadra, e i ‘baresi’ un ricco guadagno extra. C’è da dire, che dagli atti della Procura di Bari - usati dalla Procura federale per chiedere il deferimento per responsabilità diretta del Lecce e del suo ex presidente – non sono pochi gli elementi che facciano ipotizzare ad un Quarta che millanti il ruolo di Semeraro. D’altronde, a parte l’incontro del 14 maggio 2011 in piazza Mazzini in cui Carella lo riconosce, Semeraro junior non compare mai direttamente nella fase organizzativa della manipolazione del derby. I ‘dominus’, infatti, sono Quarta e Carella. Sono loro a stringere i primi accordi, a stabilire la somma per la manipolazione della partita e a fissare i vari incontri per liquidare la “tangente” da 240mila euro. Ma non solo: anche il ruolo dell’avvocato Andrea Starace (posizione stralciata), che Quarta identifica come emissario della società del Lecce nel noto incontro del 21 agosto 2011 all’hotel Tiziano, potrebbe far supporre che in realtà la società non sapeva nulla, in quanto il professionista non ha collaborazioni con il club. A questo poi si aggiunga che in un’intercettazione del 30 marzo scorso, l’unica finita negli atti depositati alla Procura federale, Quarta non fa mai menzione con Semeraro di timori per le indagini sul derby, che erano già ampiamente note da gennaio- febbraio scorsi. Mentre, nelle telefonate intercettate tra Quarta e Carella a gennaio scorso, emergerebbe il timore che Masiello potesse parlare. Insomma il quadro, secondo l’assunto difensivo, è abbastanza indiziario. Ma veniamo alla figura di Quarta. Secondo gli interrogatori soprattutto di Carella, è Quarta il punto di riferimento per stringere il presunto accordo illecito. Racconta che la settimana precedente al derby del 15 maggio 2011, Masiello aveva chiesto se conoscesse qualcuno molto vicino a Semeraro, per vendere la partita. Partono così le telefonate tra i due ‘dominus’ della combine, fino all’incontro del 14 maggio in piazza Mazzini. Lì compare per la prima volta Semeraro: un appuntamento preciso? O un caso fortuito? E’ certo che l’ex presidente abita proprio in quella piazza dove ha, tra l’altro, un’attività commerciale. Dal 14 maggio, poi, si passa direttamente al 14 luglio. Due mesi in cui viene liquidata da Quarta parte della tangente, finché non scopre che qualcosa non è andato per il verso giusto. Giuseppe Vives, l’ex giocatore del Lecce attualmente al Torino, avrebbe dovuto ricevere la nota pacca sulla spalla da Masiello, come segnale che la combine ci sarebbe stata. Ascoltato a Bari e in Procura federale, Vives ha negato questa circostanza, finendo per essere indagato per falsa testimonianza. Il calciatore, però, svela un particolare: seppe che avrebbe dovuto ricevere quel segnale ben due mesi dopo la combine. Resta, dunque, l’interrogativo: perché se Semeraro sapeva della combine non chiese direttamente al suo calciatore al termine della partita? E perché, ugualmente, attendere ben due mesi?

Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia

[salentuno]

http://www.tifosilecce.com/t1085-processo-sul-calcioscommesse-stefano-palazzi-chiede-la-retrocessione-in-lega-pro-per-il-lecce-e-6-punti-di-penalizzazione

[ultras81]

Slitteranno le partite delle squadre di Serie B coinvolte nel calcioscommesse, ovvero Lecce e Grosseto? ''Valuteremo il da farsi in relazione alle sentenze di primo grado e agli eventuali ricorsi, di concerto con la Lega di B''. Cosi' il presidente della Figc Giancarlo Abete, al termine del Consiglio federale. La Disciplinare potrebbe sentenziare la retrocessione dei due club in Lega Pro, ovvero demandare la decisione al Consiglio federale in base all'articolo 18 del Codice di giustizia sportiva.

http://www.tifosilecce.com/t1085-processo-sul-calcioscommesse-stefano-palazzi-chiede-la-retrocessione-in-lega-pro-per-il-lecce-e-6-punti-di-penalizzazione

[meridionale]

Entro domani mattina si conosceranno le sentenze della Commissione Disciplinare nel doppio processo al Calcioscommesse andato in scena all'ex Ostello della Gioventu' del Foro Italico. Iniziano pero' a circolare le prime indiscrezioni, che, se confermate, potrebbero scuotere Serie A e Serie B: il tecnico della Juventus, Antonio Conte, squalificato 10 mesi; gli juventini Simone Pepe e Leonardo Bonucci assolti; Lecce e Grosseto in Lega Pro. Sarebbero, infatti, queste le sentenze che l'organo presieduto da Sergio Artico starebbe elaborando in queste ore, oltre alla derubricazione da illecito a omessa denuncia per il bolognese Daniele Portanova, con consistente riduzione dello stop chiesto dal Procuratore federale, Stefano Palazzi, e proscioglimento dell'ex capitano dei felsinei Marco Di Vaio.

http://www.tifosilecce.com/t1077-calcioscommesse-i-deferimenti-di-palazzi-il-lecce-deferito-per-responsabilita-diretta-rischia-la-lega-pro

[maurotorino]

Se andiamo a finire in Lega Pro dobbiamo ringraziare i " signori " che hanno tradito la fiducia del popolo Giallorosso.
Forza Lecce forza ragazzi...................

[lecceseDOC]

Se andiamo a finire in Lega Pro dobbiamo ringraziare i " signori " che hanno tradito la fiducia del popolo Giallorosso.
Forza Lecce forza ragazzi...................

I SIGNORI $EMERABILI...

[maurotorino]

Siamo perfettamente in sintonia.
Forza Lecce.

[lecceseDOC]

Calcioscommesse, ufficiale: domattina le sentenze! Stamattina alle 12. Anzi no, domani mattina. Ora è ufficiale. Slittano le sentenze sul calcioscommesse. Anche se stamattina sono stati depositati i dispositivi sul doppio processo basato sugli atti trasmessi dalle Procure di Bari e Cremona. Alla base di questa decisione, secondo i rumors, ci sarebbe la volontà di evitare una sovraesposizione mediatica. Con questo rinvio Conte non potrà sedere in panchina nella Supercoppa a Pechino. Il ritardo renderà, infatti, le sentenze esecutive dalle 00,01 di sabato, le 6,01 di mattina in Cina.



http://www.tifosilecce.com/t1085p15-processo-sul-calcioscommesse-stefano-palazzi-chiede-la-retrocessione-in-lega-pro-per-il-lecce-e-6-punti-di-penalizzazione

[serieA]

INFO: http://www.tifosilecce.com/t1098-sentenza-di-1-grado-della-commissione-disciplinare-10-08-2012-lecce-retrocesso-in-lega-pro-ed-30000-di-ammenda#21659



Lecce escluso dalla Serie B

10/08/2012

E' stata resa nota questa mattina la decione della Commissione Disciplinare, riguardante la società giallorossa. L'organo, presieduto da Sergio Artico, ha disposto che il Lecce sia escluso dal campionato di competenza di Serie B 2012/13, con assegnazione da parte del Consiglio Federale a uno dei campionati di categoria inferiore e ammenda di euro 30.000.

[braviragazzi]

Calcioscommesse: Tesoro, avremo giustizia.

Presidente Lecce fiducioso per ricorso in appello.

(ANSA) - LECCE, 10 AGO - Il presidente del Lecce, Savino Tesoro, confida nel secondo grado di giudizio dopo la retrocessione in Lega Pro decisa dalla Disciplinare per la vicenda Calcioscommesse e l'inibizione per 5 anni dell'ex presidente Pierandrea Semeraro. ''Sono rinfrancato dal fatto che alcune accuse richieste dalle Procura Federale siano cadute, come il coinvolgimento di Vives, per il quale non si e' dato credito alle accuse di Masiello. Sono certo che in sede di appello sara' resa giustizia''.

[Contenuto sponsorizzato]