Monte ingaggi.

[stefy80]

Nella graduatoria delle società, il Milan è rimasto in testa, investendo nel monte ingaggi la stessa cifra dello scorso anno: 120 milioni lordi, come l'Inter di Moratti. Il club nerazzurro ha speso 10 milioni in più rispetto alla scorsa stagione, ma in compenso non ha esagerato con gli stipendi dei nuovi arrivati (il più ricco è l'ex romanista Mancini, a quota 3,5 milioni). Alle spalle delle milanesi c'è la Juventus, il cui monte ingaggi si attesta sui 115 milioni. Dopo i bianconeri c'è un fossato: il quarto posto è occupato dalla Roma, con 65 milioni (l'anno scorso era a 60). A volte, però, si possono inseguire traguardi ambiziosi anche a cifre contenute: è il caso della Fiorentina, che ha un monte ingaggi di 37 milioni. I più pagati in casa viola sono le stelle Frey, Gilardino e Mutu, che incassano 2 milioni netti a testa. Importanti gli sforzi sostenuti dal Genoa, che ha alzato di 14 milioni il tetto degli stipendi, arrivando a 35, e del Napoli, passato a 29 (+9,4 milioni rispetto al 2007-08). L'oscar dell'austerità va alla Reggina, con un monte salari di 11,4 milioni. Contenute anche le spese per gli stipendi di Atalanta (12, 5 milioni), Chievo e Udinese (14). Il caso dei friulani è particolarmente esemplare, considerando che si tratta di una squadra di classifica medio-alta.

[julio]

Dobbiamo fare 9 punti nelle 3 domeniche consecutive che giochiamo a casa.

[sergio77]

Tra le neopromosse il Lecce è la compagine ad essersi mossa con maggior oculatezza sul mercato, evitando di restare immobile, di agire in maniera precipitosa, o affidarsi a sconosciuti stranieri.

In difesa l’arrivo in prestito di Antunes non può da solo bastare per garantire una sufficiente copertura difensiva, necessaria a sostenere il salto di categoria. Il reparto arretrato infatti peccava di non rilevante esperienza nella massima serie, eccessiva irruenza in certi casi e adeguate soluzioni alternative. Nelle ultime ore di mercato il ds Angelozzi ha rimediato con l’ottimo ingaggio di Stendardo dalla Lazio. Assai interessanti le operazioni legate a Caserta e Cacia, entrambi affamati di riscatto dopo una stagione vissuta dietro le quinte, a causa di incomprensioni tattiche o gravi infortuni.

Dallo stato di forma del tandem Tiribocchi–Cacia dipendono le sorti del club salentino in chiave salvezza, anche se l’argentino Castillo, finalmente giunto nel massimo palcoscenico, darà battaglia per ritagliarsi il giusto spazio. A sorpresa non è proseguito il matrimonio professionale con mister Papadopulo. Tra i tecnici in circolazione la società ha probabilmente scelto in Beretta l’uomo più adatto a raggiungere l’obiettivo salvezza, sia per precedenti imprese, che per capacità.

Voto mercato 6.5: pochi acquisti, ma di qualità e di peso, sicuramente in grado di dare un grosso contributo ai confermati. Da verificare i numerosi stranieri.

Voto squadra 6: in cadetteria il Lecce rappresentava un’autentica corazzata, ma il salto in A ridimensiona tutto e tutti. Anche se rafforzato, l’organico a disposizione di Beretta dovrà sudarsela per garantirsi la permanenza nella massima serie, tutti sono consapevoli delle difficoltà da incontrare durante il cammino, ma altrettanto coscienti di disporre di buone frecce nel proprio arco per raggiungere il tanto ambito traguardo.

Il colpo del mercato: Se avrà risolto pienamente i guai fisici che lo hanno tormentato nella passata stagione, Cacia potrà ripetere in A quanto fatto vedere nei campionati inferiori, seguendo le orme degli attaccanti cresciuti in precedenza nel vivaio piacentino: dagli Inzaghi a Gilardino.

La sorpresa: in tutta la sua carriera, come troppo spesso accade per gli stranieri sconosciuti che sbarcano in Italia partendo dai campionati dilettantistici, Castillo è stato sottovalutato, ma gli scettici hanno dovuto ricredersi dinanzi alle valanghe di goal realizzati. Potrebbe essere la stagione della definitiva consacrazione.

Il rischio: la solidità difensiva appare un lontano ricordo davanti a numerosi temibili attacchi.

[alex]

Buongiorno forum...

[lecceseDOC]

Buongiorno fratello...

[robertoL]

Zanchetta: "Venire a Lecce è stata la scelta giusta. Qui ho ritrovato la A"

Il centrocampista e capitano del Lecce, Andrea Zanchetta, ritroverà domenica il suo passato, il Chievo Verona. "Sono scherzi del destino - ha dichiarato Zanchetta al sito ufficiale della società salentina, -, riprendo dove ho lasciato nel dicembre del 2006. Dopo un anno e mezzo posso dire che venire a Lecce è stata la scelta giusta: ho ritrovato la serie A e adesso il progetto continua perchè l'obiettivo è mantenerla. Sono un ex è vero, ma quest'anno sarà una partita come le altre, interessa la posta in palio. Il Chievo? Non è una squadra che è cambiata molto, si è anzi rinforzata con elementi di qualità. Punta molto sul gioco offensivo e sulla spinta degli esterni. Dovremo mettere in campo determinazione e carattere per averne la meglio".

[Nuno]

Grande ZANCO!

[heman]

Lecce, ceduto Vascak
Il Lecce ha ceduto in prestito ai ceki del FK Teplice l'esterno offensivo slovacco Blazej Vascak, rientrato nel corso dell'estate dal prestito a Cesena. Vascak, così come Cottafava, ceduto a titolo definitivo alla Triestina, era arrivato nel gennaio 2007 dal Treviso.

[barbaro]

Meglio così...

[alex]

E ci ete quistu?

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