Re: UFFICIALE: EUSEBIO DI FRANCESCO E' IL NUOVO ALLENATORE DEL LECCE.

Da salentino Mer Giu 22, 2011 11:06 pm

Una comitiva di normali tifosi, quella salentina, non ultras, che sarebbero stati letteralmente presi alla sprovvista, attaccati con pietre e mazze e depredati di sciarpe, soldi, ma anche borsoni con abbigliamento. Fuggiti a bordo di un paio di furgoni, sono però stati raggiunti dagli agenti della polizia stradale al chilometro 187 Sud. Sembra, infatti, che più di qualcuno abbia letto la targa di uno dei furgoni, fornendola agli agenti, che così sono stati in grado di acciuffare alcuni dei presunti responsabili. Al termine degli accertamenti, sono stati arrestati per concorso in rapina aggravata, lesioni personali e danneggiamento, nove giovani: due 20enni, tre 22enni, un 29enne, un 32enne, un 19enne ed un 27enne. Tra il materiale sequestrato, quattro pietre, bastoni e cinture.

CODARDI!!!

Da PESCARE' Gio Giu 23, 2011 5:40 pm

Vi abbiamo lasciato in mutande...e che cosa avete fatto? avete chiamato la polizia....bravi bravi, ridicoli pagliacci! A presto e basta dire COMITIVA DI NORMALI TIFOSI...chi c'era sa! Ero gemellato con il Verona, da vomito direi!

Da Pescare' Gio Giu 23, 2011 5:42 pm

Eri gemellato, pardon!

Da paolo di francesco Sab Giu 25, 2011 3:59 pm

forza ragazzi vi salvate anche quest'anno Di Francesco Paolo tisoso del Genoa

Da pessimielementi Sab Giu 25, 2011 6:15 pm

PESCARE' ha scritto:Vi abbiamo lasciato in mutande...e che cosa avete fatto? avete chiamato la polizia....bravi bravi, ridicoli pagliacci! A presto e basta dire COMITIVA DI NORMALI TIFOSI...chi c'era sa! Ero gemellato con il Verona, da vomito direi!

A PESCARE'.... VATTENE AFFANC*** TE E LA TUA CITTA' DI MERD*!!!

Da pessimielementi Sab Giu 25, 2011 6:19 pm

paolo di francesco ha scritto:forza ragazzi vi salvate anche quest'anno Di Francesco Paolo tisoso del Genoa

GRAZIE COMPA'! BUON CAMPIONATO ANCHE A VOI! A GENOVA C'E' SOLO IL GENOA...

Da leccezionale Dom Giu 26, 2011 10:32 am

Da salentuno Lun Giu 27, 2011 7:20 pm

Di Francesco: 'A Lecce con grande entusiasmo e forti motivazioni'

27/06/2011

A distanza di tre giorni dall'ufficializzazione da parte dell'U.S. Lecce, il nuovo tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco è stato presentato alla stampa dal direttore sportivo Carlo Osti, presso la sala conferenze "Sergio Vantaggiato" dello Stadio Via del Mare.
"Qualche settimana fa - esordisce il DS giallorosso - avevamo annunciato che, nell'individuazione del nostro nuovo tecnico, avremmo tenuto conto di due ipotetici profili: allenatore esperto e maturo oppure giovane emergente con grandi motivazioni ed in cerca di consacrazione nel massimo campionato. Alla fine, abbiamo optato per la seconda ipotesi, tendenza che, peraltro, sembra essere molto attuale in Serie A. Avevamo preso in considerazione diversi nomi, ma a trasmetterci profondo entusiasmo, grande carica e forti motivazioni è stato proprio Di Francesco. I tempi del suo arrivo a Lecce non sono stati rapidissimi perchè il tecnico era ancora sotto contratto con il Pescara, ma alla fine l'operazione è andata in porto. Desidero ringraziare il presidente del Pescara De Cecco e l'amministratore delegato Sebastiani per la grande sensibilità dimostrata nei nostri confronti e nella persona di Eusebio Di Francesco, pescarese di origine e, pertanto, capace di instaurare un rapporto di grande feeling anche con la tifoseria biancazzurra.
Di Francesco ha firmato con l'U.S. Lecce un contratto biennale e si avvarrà della collaborazione di Tomei e Pierini per il lavoro sul campo, di Giammartino in qualità di responsabile della preparazione atletica e Pizzoco in qualità di responsabile recupero atleti; Il preparatore dei portieri sarà Fabrizio Lorieri".
Le prime parole in giallorosso del nuovo tecnico Di Francesco sono di ringraziamento per l'U.S. Lecce, società che gli ha offerto la grande chance di potersi proporre sul grande palcoscenico della Serie A, e per il Pescara per avergli consentito di cogliere al volo quest'opportunità. Poi rivela: "Fin dal primo incontro, sia parlando con i dirigenti del Lecce sia affrontando argomenti a livello tecnico con il direttore sportivo Osti ho avvertito sensazioni molto positive. Poter allenare in categoria importante come la Serie A e farlo sulla panchina di una società che ha dimostrato grande continuità di risultati, sia pure talvolta altalenanti, è per me fonte di grande stimolo.
Le mie sensazioni positive derivano da una base di programmazione che in questa società esiste e, malgrado la situazione societaria in evoluzione, vedo delle prospettive. Tuttavia, la società fondamentalmente c'è e al direttore sportivo è stato dato un budget per allestire una squadra che possa puntare alla permanenza in Serie A. Inoltre, il fatto che il Lecce mi abbia cercato e voluto tra altri tecnici per me significa tanto anche perchè, se da calciatore ho avuto una carriera lunga 15 anni, come allenatore si può dire che sono nato ieri.
Il mio principale obiettivo è quello di trasferire a questa città, ai tifosi ma anche alla società il mio profondo entusiasmo; misono messo sempre in grande discussione e sono disposto a farlo anche qui a Lecce.
Il tipo di gioco che intendo adottare dipenderà, ovviamente, dalle caratteristiche dei giocatori a mia disposizione.
Qualcuno mi definisce zemaniano, ma se dal tecnico boemo ho appreso tantissimo a livello umano e sportivo, dal punto di vista calcistico ho cercato di apprendere sia da lui che da altri importanti allenatori che ho avuto da calciatore.
A Pescara ho utilizzato spesso il modulo 4-4-1-1 ma, in determinate circostanze, anche il 4-3-1-2. Considerando la rosa attualmente a mia disposizione qui a Lecce, ritengo che non si potrà prescindere da una difesa a 4 e da 3 uomini a centrocampo. Mi piacerebbe avere a disposizione due elementi per ogni ruolo, anche se è normale che alla fine un'idea di squadra titolare debba prevalere: al momento, ritengo che manchino ancora almeno tre pedine. Lavoreremo su ogni singolo reparto e per quanto riguarda la difesa ci stiamo già muovendo bene: abbiamo riscattato Esposito, giocatore che ha qualità e doti atletiche. Sono sicuro che il suo contributo si farà sentire molto e che saprà dimostrare di essere ancora quel difensore ammirato qui a Lecce qualche stagione fa.
Sarà importante avere una difesa solida ma sono dell'opinione che tutta la squadra si dovrà impegnare a svolgere al meglio sia la fase difensiva che quella offensiva. Per far questo, abbiamo bisogni di giocatori molto motivati, disposti a mettersi in gioco ed orgogliosi di indossare la maglia giallorossa.
In attacco, ci tornerà molto utile Di Michele, giocatore dalle indiscutibili qualità tecniche che qui a Lecce sta vivendo una seconda giovinezza; ma attendo anche il recupero di Ofere. Cacia non l'ho ancora sentito: lo conosco bene perchè ho giocato quattro anni a Piacenza e l'ho visto praticamente crescere. Parlerò con lui e avrò modo di valutare se avrà le giuste motivazioni che ogni giocatore che indosserà la maglia del Lecce dovrà necessariamente avere. Con il nostro direttore sportivo, inoltre, valuteremo la posizione dei giocatori in scadenza di contratto ed il sostituto del portiere Rosati, qualora dovesse essere ceduto.
Sappiamo bene che non possiamo fare il passo più lungo della gamba ma, nonostante ciò, mi auguro che sapremo fare bene, anzi benissimo. De Canio ha svolto un grande lavoro, vincendo un campionato e conquistando una grande salvezza in Serie A. Io farò di tutto per raggiungere lo stesso traguardo e per riportare entusiasmo sia all'interno della tifoseria che in seno alla società. Posso immaginare che nell'ambiente giallorosso, in questo momento, si respiri aria di incertezza, ma mi auguro che lavorando con grande impegno riusciremo a riportare serenità a tutti, cercando di farlo in campo con i fatti e non con le chiacchiere".