Re: LECCE-CAGLIARI 2-0 (28/09/2008)

[stefanov]

L'importante era vincere...

[ultra78]

Complimenti ai ragazzi.
Purtroppo ancora pochi pochi spettatori...

[sioncity]

Bravi ragazzi, vi vogliamo sempre così...
Un saluto da Sion...

[giovanni]

Bello, concreto e vincente. Ecco il nuovo Lecce firmato Mario Beretta.

Signori, ecco il Lecce. Bello, a tratti perfetto, sicuramente concreto. Così, dopo cinque giornate di campionato, la formazione di mister Mario Beretta si trova in una posizione di classifica di tutto rispetto e con un ruolino di marcia niente male per una neopromossa: due vittorie, un pareggio e due sconfitte, delle quali una da dimenticare (quella contro il Torino alla prima di campionato) e l’altra che fa soltanto rabbia per il modo in cui è maturata (a 12 minuti dalla fine contro un’Inter tutt’altro che trascendentale).

Una vittoria meritata quella ottenuta contro il Cagliari di Allegri, venuto a Lecce con il chiaro intento di fare bottino pieno per annullare lo zero in classifica e per non incrementare il record delle sconfitte consecutive subite in campionato, che con quella di ieri arrivano a cinque. La formazione giallorossa sapeva di trovarsi di fronte un avversario motivato e su questa certezza il tecnico milanese ha costruito la partita.

Formazione azzeccata e disposizioni tattiche rispettate alla perfezione dagli undici mandati in campo, che alla fine hanno portato in premio la vittoria ed i conseguenti tre punti. Il Lecce visto all’opera contro il fanalino di coda Cagliari è sembrato a tratti perfetto, quadrato e perfettamente sincronizzato in ogni reparto.

Difesa, centrocampo e attacco sembrano avere un comune denominatore attorno al quale si armonizza la manovra di gioco. Insomma, il Lecce di Torino e del 3-0 rimediato all’esordio stagionale è solo un lontano ricordo. Certo, le buone prestazioni fin qui offerte non devono portare a voli pericolosi, perdere la rotta è facile e recuperarla ancora più difficile. Navigare a vista, come predica Beretta i suoi.

E dopo la bella vittoria contro il Cagliari, ripresa degli allenamenti in vista del delicato impegno di sabato pomeriggio all’Olimpico contro la Lazio capolista. Una partita che sulla carta si presenta proibitiva, soprattutto per quanto di buono ha fatto vedere nelle prime cinque giornate di campionato (fatta eccezione per la sola partita persa contro il Milan) dalla formazione guidata dall’ex Delio Rossi. Una Lazio che grazie al passo falso dell’Inter nel derby della Madonnina, al mezzo stop della Juve contro la Samp di Cassano e soprattutto alla netta vittoria contro il Torino si trova ora in testa alla graduatoria davanti a Napoli e Udinese, prossima avversaria del Lecce tra quindici giorni al Via del mare.

Il Lecce di Beretta, però, ha tutte le carte in regola per giocarsela alla pari anche contro i biancocelesti, così come ha fatto mercoledì scorso a San Siro nel primo turno infrasettimanale della stagione, anche se poi il risultato non ha premiato quanto di buono fatto vedere sul campo dalla squadra di Beretta.

Ma l’esperienza, si sa, insegna. E sabato il Lecce arriverà all’Olimpico consapevole di quei peccati di gioventù commessi a San Siro, certo che non saranno più ripetuti.

Parlare di formazione è troppo presto, certo, ma quella vista all’opera domenica pomeriggio contro il rossoblu isolani potrebbe essere la stessa che Beretta deciderà di mandare in campo a Roma.

Difesa saldamente nelle mani di Guglielmo Stendardo, autore di un’ottima prestazione assieme a tutti i compagni di reparto, con l’ultimo baluardo, Benussi, sempre attento e pronto a sbrogliare situazioni pericolose.

A centrocampo capitan Zanchetta continua ad orchestrare la manovra giallorossa, con Giacomazzi pronto a staccarsi in avanti come ha fatto domenica quando è andato ad inventarsi il tiro dal oltre venti metri che ha lasciato di sasso l’estremo difensore del Cagliari e spianato la strada al successo del Lecce. La scelta di schierare Caserta trequartista sin dalle battute iniziali del match si è rivelata anche questa volta vincente, e potrebbe essere ripetuta anche all’Olimpico. Caserta, tra l’altro, ha offerto l’assist a Castillo per il gol del 2-0. Castillo che anche a Roma potrebbe scendere in campo sin dal primo minuto accanto a Tiribocchi, ancora alla ricerca della primo gol stagionale ma fondamentale con i suoi movimenti per creare scompiglio nella retroguardia avversaria.

[riccardi]

Grande Beretta!
Portaci in europa!!!

[franzett]

Complimenti al ns Lecce

[danilo76]

Sempre pochi spettatori...

[walter]

LECCE ALE'...
VOGLIAMO VINCERE ANCORA...

[JAROD]

[JAROD]

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