Re: CARLO QUARTA CONFESSA: PIERANDREA SEMERARO NON C’ENTRA NULLA CON IL DERBY TRUCCATO E I SOLDI SONO I MIEI!

Da salentuno Ven Ago 24, 2012 12:13 pm

INTERVISTA A PIERANDREA SEMERARO.

LECCE - L’ottimismo della vigilia di Pierandrea Semeraro è andato a sbattere violentemente contro la decisione dei giudici della Corte di Giustizia Federale che hanno confermato in Appello il verdetto della Disciplinare e quindi l’esclusione del Lecce dal campionato di serie B. E così, a distanza di dodici giorni, il club giallorosso è costretto a subìre un’altra tremenda mazzata e questa volta potrebbe rivelarsi decisiva per la retrocessione della squadra salentina nel torneo di Prima divisione.

«Non è detta ancora l’ultima parola - sbotta Pierandrea Semeraro, ex presidente del Lecce -. Confermo quanto ho detto nei giorni scorsi: mi batterò con tutte le mie forze affinché trionfi la giustizia. Ma la giustizia vera perché finora è stata soltanto indiziaria. E’ terribile constatare che nei primi due gradi di giudizio non è stata seguita la logicità dei fatti: con questa sentenza città, società e tifoseria del Lecce sono state condannate all’unisono alla gogna mediatica e non si è neanche tenuto conto minimamente dei danni economici che comporta una retrocessione d’ufficio. E sì, perché si tratta di milioni di euro».

Cosa le dava la speranza di riuscire a spuntarla in secondo grado?

«I fatti e le prove della nostra assoluta estraneità. Ho l’impressione però che i giudici della corte di giustizia federale non abbiano neanche letto tutta la documentazione prodotta. Il collegio difensivo ha presentato una dichiarazione spontanea di Carlo Quarta, resa dinanzi al suo legale, nella quale egli si assume tutte le responsabilità scagionando di fatto il sottoscritto e la società del Lecce. Un documento di grande rilevanza penale. E poi gli estratti conto miei personali degli anni passati, la dichiarazione della persona che mi ha venduto i quadri... E non è tutto perché i nostri legali hanno fatto rilevare che nelle stesse carte portate in dibattimento dall’accusa c’è la prova della nostra innocenza».

A cosa si riferisce?

«Carella ha detto di aver ricevuto la prima tranche di denaro il 28 maggio 2011 in mazzette contrassegnate da fascette della banca Monte dei Paschi di Siena. Bene, negli atti forniti dalla procura della Repubblica di Bari c’è scritto chiaramente che in quegli stessi giorni io e la mia compagna abbiamo effettuato prelievi soltanto presso gli sportelli di Unicredit e Banca San Paolo, tra l’altro per importi diversi rispetto a quelli dichiarati da Carella. E allora, di cosa stiamo parlando. Mi chiedo se la condanna del Lecce non sia stata scritta a tavolino come se proprio noi fossimo delle vittime sacrificali».

C’è dell’altro?

«Guardi, ci sarebbe davvero tanto altro da dire ed è per questo motivo che dubito che i giudici abbiano letto veramente la documentazione agli atti del processo e se l’hanno fatto evidentemente non c’è stata molta attenzione nella lettura. Un altro esempio? Sempre la procura della Repubblica di Bari dice che non vi è mai stato alcun contatto telefonico tra il sottoscritto ed i vari Masiello e Carella. Aggiungo pure che non parlo al telefono con l’avvocato Starace, la cui posizione è stata stralciata dalla procura barese, almeno da sei o sette anni e che questo professionista non ha mai lavorato per conto del Lecce o per qualche rappresentate della mia famiglia».

E adesso che succederà?

«Appresa la notizia della condanna ci siamo messi subito in moto per preparare il ricorso d’urgenza da presentare al Tnas. Purtroppo, i tempi della gioustizia sportiva sono molto ristretti e nonostante le difficoltà oggettive siamo convinti di poter dimostrare ai giudici di terzo grado la nostra innocenza».

Fonte: Quotidiano di Puglia

http://www.tifosilecce.com/t1107-sentenza-d-appello-della-corte-di-giustizia-federale-22-08-2012-confermata-la-retrocessione-del-lecce-in-lega-pro-e-l-ammenda-di-30000

Da ulsenzapadroni Ven Ago 24, 2012 8:50 pm

Presentato il ricorso al TNAS

24/08/2012

L'U.S. Lecce ha presentato istanza di arbitrato presso il Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport, contro il provvedimento della Corte di Giustizia Federale, che ha sancito l'esclusione dal Campionato di Serie B.

http://www.tifosilecce.com/t1108-ricorso-al-tnas-ecco-i-tempi-e-le-procedure

Da lecceseDOC Ven Ago 31, 2012 3:18 pm

Il Presidente del Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport, Alberto De Roberto, in merito alla controversia P. Semeraro e U.S. Lecce SpA / FIGC e altre, con proprio provvedimento assunto in data odierna:

VISTO il proprio provvedimento assunto in data 27 agosto 2012; preso atto del deposito, da parte dei ricorrenti, di "Deposito documentale e brevi note integrative relative al provvedimento cautelare richiesto"; rilevato che, con decisione della Corte di Giustizia Federale è stata confermata la sanzione dell'inibizione per cinque anni ed esclusione della società dal campionato di Serie B, irrogata dalla Commissione Disciplinare Nazionale in data 10 agosto 2012; rilevata l'impossibilità - per la complessità in punto di fatto delle vicende oggetto di contestazione - di riscontrare la presenza del fumus, prescritta anche per la misura cautelare di urgenza; rilevato che la pronuncia sanzionatoria è già in corso di esecuzione essendo stata consentita la discesa in campo della società sportiva Vicenza Calcio SpA, subentrata alla U.S. Lecce SpA; ha respinto l'istanza cautelare proposta con salvezza, ovviamente, della competenza a pronunciare sulla misura cautelare del Collegio arbitrale, giudice naturale della controversia proposta.

Il Presidente del Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport, Alberto De Roberto, in merito alla controversia A.S.G. Nocerina Srl / U.S. Grosseto F.C. Srl e altre, visto il proprio provvedimento assunto in data 24 agosto 2012; preso atto del deposito, da parte della società ricorrente, di una "Istanza ex art. 23 Codice TNAS con deposito documentale"; preso, altresì, atto di quanto depositato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio e dalla U.S. Grosseto F.C. Srl; rilevato che la Commissione Disciplinare Nazionale, con pronuncia del 12 agosto 2012, ha inflitto al Sig. Piero Camilli, Presidente della U.S. Grosseto F.C. Srl, la sanzione dell'inibizione per cinque anni e la esclusione della società U.S. Grosseto F.C. Srl dal campionato di Serie B per la stagione sportiva 2012 / 2013; che la detta decisione è stata annullata il 27 agosto 2012 dalla Corte di Giustizia Federale; che l'istante chiede al Tribunale nazionale di arbitrato per lo sport i provvedimenti di urgenza di cui all'art. 23 del Codice; considerato che l'articolata decisione di appello, pubblicata successivamente alla proposizione del ricorso e della richiesta di misura di urgenza, non risulta, allo stato, contestata nelle specifiche argomentazioni di fatto e di diritto poste a base della sua motivazione; che, in questa situazione, non si lascia ravvisare il fumus richiesto per la concessione della misura cautelare, anche in questa fase preliminare del contenzioso; rilevato, comunque, che della sentenza di secondo grado è stata già avviata l'esecuzione con la discesa in campo del Grosseto nella prima partita del campionato disputata lo scorso 25 agosto; ha respinto l'istanza cautelare proposta con salvezza, ovviamente, della competenza a pronunciare sulla misura cautelare del Collegio arbitrale, giudice naturale della controversia proposta.

http://www.tifosilecce.com/t1108-ricorso-al-tnas-ecco-i-tempi-e-le-procedure

Da curvagiallorossa Dom Set 02, 2012 10:11 am

Lettera a FIGC, Lega B e Lega Pro

01/09/2012

Di seguito il testo della lettera inviata dall'U.S. Lecce ai Presidenti di FIGC, LNP Serie B e Lega Pro:

Visto il provvedimento del presidente del TNAS del 31 agosto 2012, in merito alla controversia P. Semeraro e US Lecce S.p.A. /FIGC ed altre, con il quale si rileva “la complessità in punto di fatto delle vicende oggetto di contestazione” e si demanda alla competenza del collegio arbitrale l’eventuale adozione di idonee misure cautelari, nonostante “la pronuncia sanzionatoria sia già in corso di esecuzione essendo stata consentita la discesa in campo della società sportiva Vicenza Calcio S.p.A., subentrata all’U.S. Lecce S.p.A.”

SI CHIEDE

di differire la disputa della partita Lecce – Cremonese per lasciare impregiudicata la possibilità dell’U.S. Lecce S.p.A. di disputare il Campionato di Serie B nel caso di accoglimento del ricorso proposto innanzi al TNAS, già valutato come complesso in punto di fatto dal Dott. De Roberto. Si precisa, altresì, che qualora la Signoria Vostra opterà per far disputare ugualmente in data 2 settembre la partita del Campionato di Lega Pro Lecce – Cremonese, l’U.S. Lecce S.p.A., pur non sottraendosi alle determinazioni che le Signorie Vostre vorranno assumere, non rinuncia al giudizio instaurato innanzi al TNAS e non presta nessuna forma di acquiescenza anche in relazione alle possibili richieste risarcitorie che saranno formulate innanzi al Giudice competente.

http://www.tifosilecce.com/t1108-ricorso-al-tnas-ecco-i-tempi-e-le-procedure

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