Re: NAZIONALE A LECCE

Da augusto Mer Ott 15, 2008 11:32 am

PO PO PO PO PO POP POOOOO

Da barbara Mer Ott 15, 2008 3:17 pm

LECCE, 15 ottobre 2008 - Amelia in porta. Zambrotta e Dossena esterni bassi, con Cannavaro e Chiellini in mezzo. De Rossi e Gattuso a centrocampo con Aquilani. E davanti, Pepe, Gilardino e Di Natale (tridente provato stamattina nella rifinitura a porte chiuse, a dimostrazione della pole position del fantasista udinese rispetto a Rossi). Dovrebbe essere questa l’Italia che stasera sfiderà il Montenegro allo stadio Via del Mare di Lecce. Nella quarta gara del gruppo 8 di qualificazione al Mondiale del Sud Africa, guidato dagli azzurri, a quota sette punti dopo tre uscite.
POCHI CAMBIAMENTI - Lippi lo ha detto più volte: cambierà, ma poco rispetto a Sofia. Aquilani sostituirà Montolivo. Nella rifinitura il giallorosso è stato provato da titolare, al fianco di Gattuso. Perché Ringhio, come De Rossi, ci sarà, parola di Lippi. Gli acciaccati recuperano. Probabile la conferma del modulo 4-3-3, l’unica possibile variante è un 4-2-3-1 con Aquilani trequartista dietro a Gilardino. In avanti "Joe" Rossi sembrava aver messo la freccia su Di Natale, ma un indolenzimento muscolare ha rinviato il sorpasso. Comunque l’attaccante del Villarreal entrerà a gara in corso. L’ha detto Lippi, magari con l'idea di un attacco "pesante", con Di Natale e Rossi ai fianchi del Gila.
LIPPI - Il c.t. è ancor più dei giocatori, in mancanza di un attaccante che "streghi" l’immaginario collettivo popolare, uno alla Baggio, alla Totti, alla Del Piero - campioni che hanno sempre e comunque fatto discutere - la faccia di questa Nazionale. Carismatico. Vincente. E adesso a un passo da un record storico. Lui in conferenza stampa ha declinato la domanda, scaramantico. Ma la statistica è intrigante: la sua Nazionale ha una striscia positiva aperta di 29 gare utili consecutive (considerando la prima esperienza da c.t. e i primi 4 match dal suo ritorno sulla panchina azzurra). Il dettaglio parla di 17 vittorie e 12 pareggi. L'ultimo dei soli 2 k.o. subìti dalla nazionale azzurra targata Lippi risale al 9 ottobre 2004: 0-1 a Celje contro la Slovenia, in una gara di qualificazione per il Mondiale di Germania 2006. Una vita fa. Ma c’è di più. Lippi è così ad un solo passo dall'eguagliare il primato di imbattibilità per un c.t. della Nazionale, stabilito nel periodo tra il 24 novembre 1935 e il 20 luglio 1939, quando l'Italia di Vittorio Pozzo rimase senza perdere per 30 gare consecutive, in cui mise insieme 24 vittorie e 6 pareggi. Per eguagliare il primato non bisogna perdere con il Montenegro. L’obbiettivo minimo. Perché, ha detto Lippi, "bisogna vincere". Azzeccare le ultime scelte di formazione sarebbe un primo passo in questa direzione.

Da ginoULTR Gio Ott 16, 2008 9:17 am

Da ginoULTR Gio Ott 16, 2008 9:19 am

Da ginoULTR Gio Ott 16, 2008 9:22 am

Da ginoULTR Gio Ott 16, 2008 9:23 am

Da berretto Gio Ott 16, 2008 9:30 am

Cercavano di entrare colpiti da Daspo
Sono due i tifosi arrestati prima e durante Italia-Montenegro. Entrambi si sono presentati allo stadio di Lecce muniti di regolare biglietto per assistere alla partita, ma sono stati arrestati immediatamente perché colpiti entrambi da Daspo, il provvedimento che impedisce ai tifosi di entrare allo stadio.
Nei guai anche un altro tifoso, un 25enne brindisino pizzicato dalle forze dell'ordine a fare il saluto romano durante l'inno di Mameli: è stato portato in Questura e denunciato per apologia del fascismo.
Episodio spiacevole anche durante l'esecuzione dell'inno del Montenegro, che è stato fischiato da una parte dello stadio, subito zittito dal'altra parte che ha invece applaudito.
Durante la partita in cruva è comparso un solo striscione, al 5' del primo tempo, su cui si leggeva "No politica".

Da cullusan Gio Ott 16, 2008 9:34 am

il montenegro era una squadra appena decente da centrocampo in su e decisamente ridicola in difesa. la nazionale di lippi è sempre la stessa: raffazzonata, noiosa, senza gioco. era così anche in Germania, del resto. Aquilani è un buon giocatore e se si toglie quel muso perenne può fare l'incursore alla Ambrosini/Perrotta. Il vice Pirlo no, ma francamente si può giocare anche senza Pirlo e con un regista arretrato che copra di più (De Rossi). Pepe? poca roba. Molto meglio Abate dell'Under 21. Così come l'idea di insistere su Di Natale, più discontinuo e vecchio rispetto a G. Rossi, e su mezze figure come Quagliarella o Iaquinta anzichè su un fuoriclasse (del presente, non del futuro) come Balotelli mi pare un'idiozia. Altra cosa: Gattuso non ce la fa più. Lo vedo solo io?

Da sandro86 Gio Ott 16, 2008 9:35 am

Ecco cosa scrive Marca, quotidiano sportivo spagnolo: "L'Italia non ha convinto e ha mostrato ancora una volta carenze davanti a un Montenegro che le ha creato grandi difficolta' e che ha lottato con volonta' e qualita' per il pareggio"... "La selezione italiana ha avuto un colpo di fortuna quando Aquilani ha incontrato il secondo gol"..."Speculazione degli azzurri"..."Il Montenegro e' diventato padrone dell'incontro"..."Amelia eroe che ha impedito il meritato pareggio montenegrino"...

Da danilo Gio Ott 16, 2008 9:36 am

Vittoria si ma con molta fatica visto i due miracoli di Amelia nel secondo tempo, il Montenegro ci ha fatto soffrire e non poco ed ha sempre dato la sensazione di poter raggiungerci. Buono il nostro primo tempo a parte la clamorosa distrazione sul gol subito, il secondo tempo da sbadigli con il Montenegro che ha giocato meglio di noi. Bravissimo Jovetic altro grande colpo di Corvino che ha dimostrato di essere un grandissimo giocatore. Certo quando recupereremo i vari Buffon, Grosso, Pirlo, Camoranesi e Toni il discorso sarà diverso, per il momento accontentiamoci di una qualificazione senza troppi patemi d'animo visto e considerato che il girone è davvero di pessimo livello.

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