CAMPIONATO SERIE C1 2008/09

La settima giornata del campionato di prima divisione B vede i giallorossi castigati in trasferta dai dauni nel derby pugliese.
A volte il diavolo e` brutto proprio come lo si dipinge. E anche i satanelli. Lo hanno constatato i salentini, che nel tentativo di esorcizzare lo Zaccheria, ancora inviolato, subiscono dai cugini rossoneri la prima sconfitta stagionale, una battuta d’arresto che li costringe ad abbandonare il paradiso del girone. Tre punti preziosi, invece, per i dauni, che li proiettano nelle alte sfere. A punire gli ionici un colpo di coda di Umberto Del Core, che, lanciato al 72’ sul filo dell’off-side da un invito filtrante di Pecchia, si affaccia in area e fulmina il portiere in uscita.
La sfida tutta pugliese vede un Foggia indemoniato, onnipresente in tutte le zone del campo, che senza mai peccare di presunzione tenta a piu` riprese di vibrare il suo tridente. E incute paura gia` al 13’ in seguito a un’incornata di Piccolo che centra la traversa. Non particolarmente ispirato, il Gallipoli si limita a difendersi con ordine e provare a rispondere in contropiede, ma non riesce a pungere. Cosi` i padroni di casa provano ancora ad affondare il loro forcone, soprattutto con l’indiavolato Piccolo, che fa dannare l’animo a Suriano, suo marcatore, e alla mezz’ora sfiora l’incrocio con una saetta dal limite. Un minuto piu` tardi i galletti sembrano rianimarsi grazie all’ex di turno Mounard, che cerca la conclusione dal limite ma trova l’opposizione dei pugni di Bremec. Tuttavia l’ultima fiammata della prima frazione, al 39’, e` ancora rossonera, ma e` spenta dalla tempestiva uscita di Rossi sul solito Piccolo proiettato a rete. Poco prima il tecnico ospite Giannini (un altro ex) aveva cercato di correre ai ripari sostituendo un frastornato Suriano con Giacomini. Nella ripresa il copione non cambia. I giallorossi continuano a subire l’iniziativa dei ragazzi di Novelli, che al 49’ hanno l’occasionissima: Vastola atterra in area Mattioli e il direttore di gara, Gallione di Alessandria, concede un sacrosanto rigore, ma la massima punizione e` sciupata da Del Core con un tiro telefonato rasoterra non angolato che Rossi blocca. Nonostante l’errore i dauni conservano la lucidita` e senza mai rischiare al 68’ fanno le prove generali del vantaggio con Troianiello, che a porta vuota spreca clamorosamente. Ma quattro minuti dopo il numero sette di casa si fa perdonare l’errore dal dischetto. A questo punto i salentini cercano di prendere i satanelli per le corna, iniziano ad attaccare alla sperindio e all’87’ Bremec e` decisivo nell’alzare in angolo un pallonetto di Ginestra. Pero` nel finale i rossoneri potrebbero incrementare il bottino con una micidiale azione di rimessa, tamponato ancora una volta dalla tempestivita` di Rossi nell’anticipare Troianiello.
Quattro vittorie su quattro allo Zaccheria raccontano di un Foggia che in casa vive una condizione di grazia, mentre i prossimi turni diranno se le ceneri di questa sconfitta hanno lasciato strascichi nell’ambiente giallorosso.

FORZA GALLIPOLI!!!

GALLIPOLI - E’ sicuramente questo il match clou dell’8^ giornata del campionato di Lega Pro 1^ Divisione. La capolista Arezzo sarà ospite sul sintetico del “Bianco” del Gallipoli, dove i giallorossi hanno collezionato tre vittorie su tre partite disputate. Oltre ad essere una sfida dei, sicuramente, migliori bomber della categoria sarà anche la sfida tra il miglior attacco della categoria (Arezzo a quota 16) contro la miglior difesa della categoria (Gallipoli a quota 3), come quella del Foggia, che domenica scorsa è riuscita a piegare il Gallipoli con un gol di Del Core.

TANTE DEFEZIONI - Come mister Giannini, anche mister Cari avrà alcune assenze più o meno importanti, rimarranno ai box il difensore Djuric, il centrocampista Togni e l’attaccante Lauria. Completamente da inventare la retroguardia per quanto riguarda gli undici del “Principe” Giannini, ancora fermi, nonostante le buone notizie in settimana, Bonatti e Molinari, acciaccati dalla partita interna contro la Paganese dell’ex Stentardo, oltre a loro saranno out anche Savino e Suriano, infortunati nel derby allo “Zaccheria”.
in difesa, farà il suo debutto dal primo minuto Alessandro Ianniciello che ricoprirà il posto di Morris Molinari, ci sarà il capitano Antonioli e sulle fasce si ritrova Cangi e giocherà Vastola, rispettivamente sulla fascia sinistra e su quella destra. Date le pesanti assenze, il modulo tattico dovrebbe essere il 4-4-2, preferito al 4-3-3, in porta ci sarà Generoso Rossi, che domenica scorsa parò un calcio di rigore a Del Core, la difesa a quattro composta da Vastola, capitan Antonioli, Ianniciello e Cangi, sulle fasce Giacomini e Russo con Esposito regista, a ridosso delle punte Di Gennaro e Ginestra il fantasista francese Mounard.

DUE PRECEDENTI - Negli unici due precedenti tra le due squadre, nella passata stagione, il Gallipoli vince 2-1 in casa nel girone di andata mentre perde 3-2 nel girone di ritorno.La direzione della gara sarà affidata al signor Andrea Corletto di Castelfranco, coadiuvato dal signor Tronchin di Treviso e dal signor De Rosa di Belluno. La partita avrà inizio alle ore 15 sul sintetico dell’ “Antonio Bianco” di Gallipoli e si prevede una buona cornice di pubblico.

PROBABILI FORMAZIONI

GALLIPOLI (4-4-2): Rossi; Vastola, Antonioli, Ianniciello, Cangi; Giacomini, Esposito, Mounard, Russo; Di Gennaro, Ginestra. Allenatore Giannini.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Bonatti, Savino, Suriano, Molinari.

AREZZO (4-2-3-1): Marconato; Bricca, Terra, Fanucci, Grillo; Beati, Matute; Bondi, Baclet, Croce; Chianese. Allenatore Cari.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Djuric, Togni, Lauria.

Oggi al Bianco era di scena lo scontro tra le prime della classe, ne è venuta fuori una sfida che non ha deluso le aspettative di chi si aspettava un incontro molto equilibrato combattuto e ricco di occasioni da ambo le parti. Mister Giannini se la deve vedere con una serie di defezioni in difesa, dove sono fermi per infortunio Molinari, Bonatti, Suriano e Savino.

Il tecnico non trova altra soluzione che schierare la squadra con Antonioli, Sissoko e Mele in difesa, Vastola e Cangi esterni di centrocampo chiamati però ad arretrare in fase di non possesso. Per il resto tutto invariato, Russo ed Esposito orchestrano per Mounard, Di Gennaro e Ginestra. L’Arezzo risponde con una difesa a quattro davanti a Marconato operano Bricca, Terra, Fanucci e Grillo, la linea mediana è composta da Bondi, Moglietta, Beati e Croce, mentre in avanti ci sono Chianese e Baclet. Pronti via ed al 3’ l’Arezzo passa in vantaggio con Chianese che servito di testa da Baclet si infila centralmente nelle maglie difensive e batte Rossi con in preciso diagonale. Doccia gelata per il Gallipoli che non ha il tempo di organizzarsi che deve subito rincorrere la capolista. Gli ospiti spinti dall’entusiasmo affondano facilmente, al 5’ Bondi prende il tempo a Mele e scende sulla corsia di destra, mette in mezzo un buon pallone che Chianese spara alto sulla traversa. Il Gallipoli si vede intorno al 15’ quando Esposito da destra pennella un preciso cross per la testa di Di Gennaro che batte in porta ma trova la pronta respinta di Marconato. Dopo due minuti Ginestra mette in mezzo su calcio di punizione, la palla danza a due metri dalla porta, ne viene fuori una mischia senza che nessuno riesca a trovare la deviazione vincente. L’Arezzo tiene bene il campo e cerca di sfruttare le rapide ripartenze, al 22’ Croce prova dal vertice sinistro dell’area impegnando Rossi alla presa bassa in due tempi, sul primo palo. Al 36’ lo stesso Croce cerca la porta da trenta metri, Rossi battezza il pallone fuori ma è molto fortunato, infatti la sfera si stampa proprio all’incrocio dei pali della sua porta, tra lo sbigottimento generale. Il Gallipoli continua a spingere alla ricerca del pareggio, al 40’ Esposito batte un calcio di punizione all’altezza del corner di destra, la palla giunge sulla testa di Ginestra, appostato sul secondo palo, l’attaccante partenopeo cerca di incrociare sul palo opposto ma mette fuori. Al 41’ Bondi parte in contropiede dopo aver rubato palla all’inesperto Mele, il numero dieci dell’Arezzo si affaccia in area e prova il tiro facendo fare gli straordinari a Rossi che blocca la sfera. Al 42’ grande azione del Gallipoli che raggiunge il pareggio, Ginestra accentrato dal limite dall’area serve un pallone basso verso Di Gennaro, l’attaccante finta di stoppare il pallone che invece continua la sua corsa che termina sui piedi di Vastola che sopraggiunge come un treno da destra, stop e tiro, Marconato è battuto. Nemmeno il tempo di riprendere il gioco e gli ospiti tornano in vantaggio, 43’ disimpegno errato di Mele che serve Bricca che si invola sulla corsia di destra e prova il cross, la difesa di casa respinge ma lo stesso Bricca recupera il pallone e rimette in mezzo per la testa implacabile di Baclet che piazza il pallone in rete. Le due squadre vanno al riposo con gli ospiti in vantaggio. La ripresa parte con il Gallipoli assoluto padrone del campo, gli uomini di mister Giannini vendono cara la pelle e spingono alla ricerca del pari. Al 10’ Mounard mette in mezzo per Ginestra che non trova la porta. Al 15’ è il turno di Marzeglia che prende il posto di Di Gennaro, mister Giannini vuole dare più centimetri all’attacco, visto che Miglietta e Terra hanno avuto buon gioco su Francesco Di Gennaro. L’ingresso del giovane attaccante scuola Milan, permette al Gallipoli di stendersi maggiormente, Marzeglia controlla e smista la maggior parte dei palloni che piovono in avanti. Al 20’ Mele subisce un brutto colpo da Baclet e lascia il campo per Riccardo, in questo caso mister Giannini opera una piccola rivoluzione tattica, infatti Vastola e Ganci lasciano del tutto la mediana e si accasano in difesa a supporto di Sissoko ed Antonioli, con Riccardo che opera al centro insieme a Russo ed Esposito. Al 23’ l’incontro torna in parità, cross dalla sinistra di Mounard e tuffo di testa di Cangi che batte Marconato sul secondo palo. A questo punto l’Arezzo sembra frastornato, non trova più fluidità di manovra e non riesce ad impensierire Gegè Rossi, si ha quasi l’impressione che il Gallipoli possa fare suo l’incontro vista la costante spinta. Mister Cari cerca di correre ai ripari facendo entrare l’esperto Conte per Terra e Doga per Miglietta, le cose però non cambiano per l’Arezzo che ha una buona occasione al 36’ con un calcio di punizione dal limite dell’area, da posizione piuttosto centrale, magistralmente battuto da Bondi che supera la barriera e chiama Rossi ad una splendida parata in tuffo sulla sua destra. Il Gallipoli cerca con veemenza il gol del successo, ma non produce nessuna preoccupazione a Marconato, dopo quattro minuti di recupero le due squadre lasciano il terreno di gioco tra gli applausi delle rispettive tifoserie. Prova di orgoglio del Gallipoli, chiamato a riscattare la sconfitta subita allo Zaccheria, la partita si era messa subito male, ma con calma gli uomini di mister Giannini sono riusciti a raddrizzarla, osando anche nel finale. Pareggio comunque giusto alla luce dei novanta minuti, entrambe le squadre dimostrano di avere i numeri per recitare un ruolo importante in questo torneo, un piccolo elogio a Sissoko, partito in sordina ma poi venuto fuori alla grande, sempre in anticipo sull’avversario con il suo imperioso stacco di testa ed anche con precise interdizioni di piede, sicuramente un buon segnale per Giannini, specie in questo periodo di gravi assenze proprio nel reparto arretrato.


GALLIPOLI (3-4-3): Rossi 6,5; Sissiko 6,5 Antonioli 6 Mele 5,5 ( 20’ st Riccardo 6); Vastola 6,5 Russo 6,5 Esposito 6 Cangi 6; Muonard 6 Di Gennaro 5,5 ( 13’ st Marzeglia 6) Ginestra 6. A disp.: Marcandalli, Cini, Ianniciello, Zampa, Cimarelli. All.: Giannini 6.
AREZZO (4-4-2): Marconato 6; Bricca 6 Terra 6 ( 40’ st Conte sv) Fanucci 5,5 Grillo 5,5; Bondi 6,5 Miglietta 6 ( 34’ st Doga sv) Beati 5,5 Croce 6,5 ( 43’ st Matute sv); Baclet 6,5 Chianese 6,5. A disp.: Lancini, Cavagna, Martinetti, Vigna. All.: Cari 6.
ARBITRO: Corletto di Castekfranco Veneto 6.
MARCATORI: 3’pt Chianese (A), 41’ pt Vastola (G), 43’ pt Baclet (A), 23’ st Cangi (G).
NOTE: spettatori 2000 circa, con un centinaio di ospiti. Ammoniti: Sissiko, Croce, Miglietta, Baclet. Angoli 9-1 per il Gallipoli. Recupero: pt 1’ , st 4’ .

Il Gallipoli mostra i muscoli e reagisce di forza alla sconfitta di Foggia e al doppio svantaggio maturato nel big match con l'Arezzo. Mister Giannini è ancora alle prese con l'emergenza difesa: il Principe sceglie il 3-5-2, vanno in campo Mele e Sissoko, con Vastola e Cangi sulle corsie laterali. I giallorossi partono forti, ma dopo tre minuti si ritrovano sotto per effetto del diagonale vincente di Chianese che mette fuori causa un incolpevole Rossi. Antonioli e compagni provano a reagire ma rischiano di subire il secondo gol ancora per mano di Chianese: Esposito sbaglia il disimpegno, ma è strepitoso Rossi a chiudere la porta deviando il destro potente dell'ex centravanti ravennate.

L'occasione per pareggiare capita al 17°: Esposito pennella, Di Gennaro incorna in tuffo, ma trova sulla sua strada il grande riflesso di Marconato che risponde a tono al collega. Alla mezzora ci prova Ginestra su punizione con Terra che respinge ad un metro dalla linea di porta la sua conclusione potente, passano dieci minuti e arriva il pareggio con Vastola che supera Marconato dopo uno splendido taglio in profondità. Ancora un gol ai toscani per il biondo laterale giallorosso, che al Comunale di Arezzo lo scorso anno prima segnò il momentaneo 2-2 e poi si fece espellere. Il Bianco esplode, ma non ha il tempo di esultare che gli ospiti si riportano in vantaggio: la difesa jonica non è impeccabile, per Baclet è un gioco da ragazzi mettere dentro di testa il cross di Bondi. Il Gallipoli continua ad attaccare anche ad inizio ripresa, Giannini manda in campo Marzeglia per Di Gennaro (vistosamente fasciato per una botta subita nella prima frazione) e a metà parziale arriva il pareggio: straordinaria la giocata di Mounard che chiede a Cangi di appoggiare il pallone nel sacco. Un cross da campione quello del francese, bravo a mettere fuori causa la retroguardia aretina dando a Cangi l'assist per il terzo centro stagionale.

I galletti ci credono, ci prova in due occasioni Ginestra, ma il primo tiro dalla distanza è alto e il secondo tentativo di testa è fuori misura mentre Marzeglia si era liberato in area. Cari capisce il momento delicato per i suoi e imbottisce la mediana con Doga e Matute. Finisce 2-2, pareggio che è più di una semplice risposta positiva al momento difficile causato soprattutto dall'emergenza difesa e che mantiene comunque i Galletti in seconda piazza solitaria. Domenica si affronta in trasferta il Pescara, con la speranza di poter ripresentare una difesa simile a quella ideale e tornare al successo.

GALLIPOLI

L'allenatore del Gallipoli, Giuseppe Giannini: "Sono molto soddisfatto, perchè quest'ambiente è molto umorale: si esalta facilmente ma rischia di abbattersi dopo una sconfitta. Non dovevamo farci prendere dal passo falso di Foggia, e devo dire che i miei ragazzi mi sono sembrati all'altezza della situazione. Abbiamo disputato una grande gara, pagando care due disattenzioni com'è logico che sia quando di fronte hai una squadra come l'Arezzo. A maggior ragione siamo stati bravi a rimettere la partita sui giusti binari, e dopo il gol del 2-2 potevamo anche fare il colpaccio. A posteriori sono molto contento della prestazione di Sissoko, per lui era la prima da titolare in un campionato nuovo e dopo una fase di sbandamento iniziale ha dimostrato tutto il suo indiscusso valore. Elogio lui come anche Mele, non è mai facile inserirsi nei meccanismi già rodati di una difesa".

Il difensore del Gallipoli, Francesco Cangi: "Il mio gol è l'ultima nota di soddisfazione della giornata. Quello che mi rende orgoglioso è la prestazione della squadra, maturata in condizioni a dir poco difficili. Certo, se poi dovessi continuare ad andare a segno con questa frequenza non posso che rallegrarmene, sto avendo la fortuna di trovarmi sempre al posto giusto per colpire a botta sicura. Bravo io, ma bravi soprattutto i miei compagni. Quel cross di Mounard era un gol già fatto, giro gli applausi a lui che riesce sempre a rendere facili le giocate più complicate".

AREZZO

L'allenatore dell'Arezzo, Marco Cari: "Nel complesso abbiamo espresso un buon gioco, soprattutto nella prima ora ora di gara. Negli ultimi venti minuti abbiamo accusato un po' di stanchezza, anche a causa del terreno in sintetico di Gallipoli. Non vuol'essere una scusante, ma si è vista la differenza atletica tra noi e loro, abituati a quel terreno. Peccato esser stati raggiunti due volte, merito ad un avversario che ha dimostrato di meritare la sua classifica. Abbiamo messo in campo le nostre qualità abbinate ad una grande grinta, indispensabile per mantenere il ritmo che ha contraddistinto il nostro campionato fin qui. Non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, anche oggi hanno dimostrato sul campo il loro valore e l'unica cosa che dobbiamo fare è restare umili".

Con l'Arezzo un pareggio ci puo' stare...

FORZA GALLIPOLI!!!