CAMPIONATO SERIE C1 2008/09

Il Gallipoli non si arrende alle difficoltà e sfodera il carattere del leone: va sotto due volte, ma riesce comunque a rialzarsi contro la capolista Arezzo (2-2).

«Abbiamo iniziato con delle difficoltà, poi abbiamo sfoderato una bellissima prestazione — dice orgoglioso il tecnico Beppe Giannini —. Il Gallipoli meritava qualcosa in più, sia per supremazia, sia per intensità, ma va bene lo stesso il pari, perché i ragazzi hanno reagito alla grande. L´Arezzo ha dimostrato di essere un´ottima squadra, mettendoci in seria difficoltà nei primi 20´».

Punti - È stata la gara dei debutti dal 1´ in difesa di Sissoko e Mele. Proprio Mele è uscito nella ripresa per un taglio al labbro, suturato con 3 punti, la metà di quelli serviti a ricucire l´arcata sopraccigliare di Di Gennaro. «Con i loro punti saremmo primi in classifica e in piena fuga — scherza Giannini, che poi difende i debuttanti negli errori sui gol incassati —. Sulle reti dell´Arezzo sono stati bravi gli avversari: non mi sento di incolpare nessuno dei miei ragazzi. È vero: nei primi minuti ci siamo presentati disorientati, poi abbiamo dimostrato chi siamo».

Le reti - I marcatori del Gallipoli sono giunti dalle corsie: Gaetano Vastola e Francesco Cangi, che con tre reti è il goleador dei giallorossi insieme a Ginestra. «Sono stato bravo di testa ad anticipare tutti per il pareggio — dice Cangi —, ma la gioia è di aver siglato una rete utile per un risultato positivo. Non meritavamo di perdere: a parte le assenze, nel primo tempo abbiamo schiacciato per mezzora i nostri avversari».

Il debuttante Sissoko si gode il pari: «Mi è andata bene, perché era il mio debutto con i miei nuovi compagni. Non è stato facile ambientarmi sul nuovo manto in erba artificiale e poi devo conquistare il ritmo-gara, poi migliorerà anche la mia condizione».

E' durata due ore e mezzo circa la riunione di presentazione tenutasi presso l'Hotel Promenade di Montesilvano di presentazione, in presenza delle massime istituzioni cittadine, dei nuovi proprietari del Pescara Calcio guidati da Valentino Rizzuto, proprietario della ditta svizzera "Eurocat Sa", società anonima che però non può, secondo le norme della Figc, detenere una società di calcio. Ecco quindi l'escamotage chiamato "Cit Travel", società controllata dalla stessa ditta svizzera ed amministrata da Kaya Gucbilmez.
Tutto questo tra le vibranti proteste dei circa 400 tifosi biancazzurri che, con un vero e proprio sit-in di protesta civile, hanno manifestato tutto il proprio dissenso nei confronti di questo passaggio di proprietà, per niente chiaro ai loro occhi (visti soprattutto i tanti debiti che i "nuovi" dovranno saldare...), creando dubbi e malumori nelle menti dei nuovi possibili "patrons". Una storia senza fine, per il momento, visto che domenica i biancazzurri di Nanù Galderisi affronteranno il Gallipoli con due soli allenamenti e tanti dubbi per la testa.

Magra consolazione è il pareggio interno dell'Arezzo...

Adriano Marzeglia si conferma il goleador di Coppa Italia e regala una nuova qualificazione al Gallipoli, dopo la doppietta rifilata nel turno precedente al Noicattaro. Il Taranto viene eliminato, ma riscopre il portiere Nicola Barasso al rientro dopo l´infortunio. Il derby di coppa Italia, che ha visto in campo due formazioni imbottite di giovani, ha promosso due personaggi anche in vista del prossimo turno di campionato. Infatti, causa i problemi fisici di Di Gennaro, Marzeglia è in corsa per giocare come titolare nel Gallipoli contro la Cavese. Mentre Barasso potrebbe difendere la porta rossoblù contro il Crotone.

La sfida - L´avvio di gara ha regalato il confronto tra Giacomini e Barasso, che annulla due tiri (al 4´ e al 18´ del primo tempo) del mancino giallorosso. Poi il derby ha proposto le prove discrete del guizzante Caturano (che recrimina per due rigori non dati) e il portiere Marcandalli, che al 16´ della ripresa ha chiuso la porta all´attaccante napoletano.

Giannini - «La medicina migliore è la vittoria e va apprezzata in qualunque situazione — sottolinea il tecnico del Gallipoli, Beppe Giannini —. E poi questo derby ha dato delle indicazioni interessanti. Marzeglia e Marcandalli? Sul portiere non ci sono dubbi, visto che poi è seguito da un grande maestro come Cervone. Marzeglia deve imparare a camminare e non a volare. Segna è vero, ma ancora non ha fatto nulla. Ha qualità, ma deve continuare a lavorare con impegno: solo così potrà fare grandi cose. In vista di domenica ho tenu».

GALLIPOLI-CAVESE 5-1 !!!!!!!!!!!!!!!!

Dopo aver chiuso il primo tempo in svantaggio il Gallipoli di mister Giannini travolge la Cavese con cinque gol nei secondi 45 minuti. Vantaggio campano con Tarantino, nella ripresa vanno in gol Cangi, Ginestra, Di Gennaro (doppietta per lui) e Mounard, autore di una grandissima prestazione.

GALLIPOLI

L'allenatore del Gallipoli, Giuseppe Giannini: "Nel primo tempo siamo entrati in campo poco convinti, un po' timorosi. Credo che sui ragazzi abbia pesato inconsciamente il solo punto raccolto nelle precedenti tre partite, nonostante le buone prestazioni. Ci siamo guardati negli occhi, e da lì è partito qualcosa che ha cambiato la partita. Sono soddisfatto della prova di tutti, in attacco abbiamo fatto delle cose eccellenti ma abbiamo ben figurato anche in difesa. Complimenti a Greco, ha fatto vedere di avere tutte le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista anche nei campionati professionistici".

Il centrocampista del Gallipoli, David Mounard: "Non voglio parlare della mia prestazione, il migliore in campo oggi è stato il gruppo, non serve parlare delle individualità. Negli spogliatoi ci siamo guardati, e ci siamo detti che bisognava vincere questa partita a tutti i costi. Così siamo entrati in campo per fare la guerra, e abbiamo dimostrato a chi ci aveva messo in discussione quello che siamo capaci di fare. Credo che il risultato finale sia eccessivo, perchè la Cavese è un'ottima squadra e lo ha dimostrato nel primo tempo".

CAVESE

L'allenatore della Cavese, Andrea Camplone: "E' una partita strana da analizzare. Abbiamo fatto benissimo nel primo tempo, sfiorando diverse volte il gol anche prima della grande giocata di Tarantino. Il secondo tempo è difficile da spiegare, il Gallipoli è entrato in campo trasformato e non siamo stati in grado di resistere alla loro forza d'urto. Onore al Gallipoli, sapevamo che se hanno spazio questi giocatori qui sono capaci di ogni cosa, anche di mettere dentro quattro gol in meno di mezz'ora".

Crotone e Arezzo 21 punti; Gallipoli 20; Foggia 19; Benevento e Paganese 15; Cavese 14; Perugia, Sorrento e Pescara 13; Virtus Lanciano 12; Real Marcianise, Ternana, Foligno e Taranto 11; Juve Stabia 9; Pistoiese 6; Potenza 5.

Quella giocata oggi dal Gallipoli è stata una partita strana, nel primo tempo subisce la Cavese che alla mezz’ora passa in vantaggio con Nazzareno Tarantino, mentre nel secondo tempo travolge con cinque gol gli ospiti.

Beppe Giannini, che anche oggi ha dimostrato di che pasta è fatto, schiera il suo Gallipoli con Rossi in porta, che dovrà lasciare il campo a fine partita al giovane Marcandalli per problemi fisici, in difesa ritorna Matteo Bonatti, poi il giovane Greco, difensore gallipolino che gioca nella Berretti jonica, infine capitan Antonioli; il centrocampo a cinque composto da Vastola, Russo, Esposito, Mounard e Cangi, le due punte i soliti Ginestra e Di Gennaro che torna al gol dopo cinque giornate.
La cavese di Camplone è composta da Marruocco tra i pali, protagonista del mercato estivo del Gallipoli prima di passare alla Cavese, difesa a quattro composta dall’ex Gianmarco Frezza, da Michele Ischia, e da Alessandro Farina e da Luca Pierotti, il centrocampo composta dal venticinquenne Scartozzi, dall’esperto Anaclerio e da Francesco Favasuli, a formare il tridente offensivo Antonio Schetter, Tarantino e Giuseppe Aquino.
Gli ospiti iniziano subito a macinare gioco, si vedono spesso dalle parti del numero uno gallipolino ma sono poco incisivi in fase di realizzazione. Il Gallipoli sfrutta le ripartenze per attacare ma è sempre provvidenziale l’intervento di Marruocco, ex Foggia ai tempi di Giannini, ora a Gallipoli.
Già dal 20’, dopo una fase di studio, la Cavese spinge di più in cerca del vantaggio, Tarantino in due occasioni cerca il tapin vincente ma non trova il gol per un nonnulla.
Al 32’ dopo diverse prove è Tarantino a regalare il vantaggio agli aquilotti, dal limite dell’area manda il pallone sotto il sette scavalcando Generoso Rossi.
Nella ripresa ci pensa anche il Presidente barba a dare la carica ai giallorossi negli spogliatoi e mister Giannini effettua un cambio di tattica, dal 3-5-2 si passa al 3-4-3 con il francese David Mounard in attacco defilato sulla sinistra.
La mossa del “Principe” risulta essere vincente, il Gallipoli è cinico e domina a tutto campo con una Cavese disorientata.
All’8’ minuto il Gallipoli acciuffa il pareggio, cross da corner di Mounard per la testa di Cangi appostato sul secondo palo che insacca alle spalle di Marruocco.
I salentini non vogliono perdere tempo e al 18’ passano in vantaggio, l’azione parte dai piedi di Gennaro Esposito che libera Ciro Ginestra che entra in area, prima finta e poi si allarga per mettere il pallone in rete, 2-1!
Al 21’ ritorna al gol Ciccio Di Gennaro, servito da Mounard calcia sul primo palo dopo il portiere campano non arriva.
Ormai la gara è tutta Gallipoli, sono i giallorossi a dettare i ritmi e nonostante il rassicurante margine di vantaggio creano sempre palle gol non trovando una valida opposizione degli ospiti.
Al minuto 27 è Mounard ha coronare con un gol l’ottima prova offerta oggi, di destro piazza il pallone sul palo lontano portando a quattro le marcature gallipoline.
Nei minuti di recupero c’è anche il tempo per Di Gennaro di siglare la sua prima doppietta in campionato, servito da Francesco Cangi mette la parola fine alla partita andando a quota tre gol nella classifica marcatori alle spalle di Cangi e Ginestra.
Dopo un primo spavento il Gallipoli riesce a far sembrare un partita, contro un avversario ostico, una delle più facili giocate fino ad’ora, bisogna dare atto a mister Giannini che per l’ennesima volta le sue scelte tecniche hanno condizionato in meglio le sorti dalla partita.
Nel prossimo impegno di campionato il Gallipoli sarà ospite della Ternana, che oggi viene battuta in casa della Virtus Lanciano per 2-0 e che ha un ritmo mediocre in casa, due vittorie, un pareggio e due sconfitte.
La partita si giocherà lunedì 10 alle ore 20.45 allo stadio “Liberati” di Terni.

GALLIPOLI – CAVESE 5-1
Reti: 32’ Tarantino (C); 53’ Cangi, 63’ Ginestra, 66’ Di Gennaro, 72’ Mounard, 91’ Di Gennaro (G).
GALLIPOLI: Rossi (42’st Marcandalli), Bonatti, Antonioli, Greco, Vastola, Cangi, Russo, Esposito (27’st Cimarelli), Mounard (29’st Riccardo), Di Gennaro, Ginestra. All.: Giannini. A disposizione Cini, Marzeglia, Zampa, Suriano.
CAVESE: Marruocco, Pierotti, Frezza, Scartozzi, Ischia, Farina, Tarantino(8’st Bernardo), Anaclerio(22’st Porro), Aquino, Favasuli, Schetter(33’st Sorrentino). All.: Camplone. A disposizione Inserra, Viscido, Shiba, Lacrimini.
Arbitro: Cafari Panico di Cassino (Raparelli-Felici).
Ammoniti: Cangi (G); Scartozzi (C).
Espulsi: nessuno.
Note: Spettatori circa 2000 con 200 tifosi cavesi. Angoli 5-4. Recupero 0’pt-3’st.